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COMUNE DI MERETO DI TOMBA

Castelliere di Savalons e Tùmbare

Nel paese di Mereto di Tomba, a una quindicina di chilometri da Udine e a metà strada tra il capoluogo friulano e il Tagliamento, troviamo sia un castelliere, il castelliere di Savalons, sia una Tùmbare, cioè un tumulo funerario. I due distano circa un paio di chilometri l’uno dall’altro.

Circa quattromila anni fa, in uno periodo della protostoria chiamato Bronzo Antico, le piccole comunità, che erano legate da rapporti di parentela ed erano insediate in villaggi sparsi, iniziarono ad onorare i propri capi, i propri guerrieri, con la costruzione di grandi monumenti funebri, che erano ben visibili anche a distanza avendo la duplice funzione di indicatori di prestigio sociale ma anche di presidio territoriale.

I primi monumenti ad essere costruiti furono quindi i tumuli funerari, le tùmbare, delle collinette alte fino a 6-7 metri e con diametro di circa 30-35 metri.

A Mereto la Tùmbare fu costruita nel 1750 a.C., per ospitare un giovane morto all’età di 16-17 anni che presumibilmente si era distinto per la sua competenza nella lavorazione del metallo, infatti all’intero della tomba sono state rinvenute una incudine e il lisciatoio, entrambi in pietra.

Per alcuni secoli il tumulo creato sopra la tomba crebbe in altezza diventando luogo di culto e punto di riferimento per la comunità che stabilizzatosi definitivamente sul territorio costruì quello che oggi è chiamato il castelliere di Savalons.

Il castelliere detto “Castellerio”, è uno dei meglio conservati dell’intera regione. L’insediamento è protetto da una cinta difensiva a terrapieno che ne disegna la pianta quadrangolare con angoli orientati ai punti cardinali.

L’altezza dei terrapieni varia dai 2 a 4.5 metri, ma sicuramente in origine erano più alti.

Gli scavi svolti dall’Università di Udine all’interno della cinta hanno consentito di verificare l’esistenza di un nucleo abitativo.

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