Nel comune di Campoformido, a meno di dieci chilometri dalla città di Udine sorge la Tùmbare di Cjampfuarmit, detta anche Tumbite.
Il territorio del comune è fortemente urbanizzato, tanto da essere oramai considerato come una zona periferica del capoluogo friulano.
Tuttavia poco distante dal biotopo naturale dei prati stabili, uno dei pochi luoghi del comune di Campoformido rimasti intatti ed oggetto di tutela, si conservano i resti di una tùmbare, una tomba a tumulo, purtroppo parzialmente demolita a causa di lavori effettuati poco meno di 40 anni fa, per aumentare la superficie coltivabile.
Lo studioso Lodovico Quarina negli anni Trenta del secolo scorso aveva fatto in tempo a censire la tùmbare come tumulo protostorico, assieme ad una seconda tomba, di cui oggi purtroppo non c’è più traccia.
Nel 1986 la tùmbare, o tumbite, fu oggetto di uno scavo da parte della Soprintendenza che intervenne dopo che il sito era già stato manomesso, dagli spianamenti agricoli e da interventi durante la Seconda guerra mondiale.
Tuttavia al centro della tùmbare di Campoformido, fu rinvenuto parte dello scheletro di un inumato, con teschio e torace ancora distinguibili e tracce della camera di legno che lo conteneva.
Interessante fu la scoperta di tracce di rame su un frammento di costola, che fa pensare alla presenza di un pugnale facente parte di un corredo, che purtroppo non è stato rinvenuto.
Le informazioni rilevate sulla struttura interna della tomba e sull’inumato, ci confermano che queste presentano le medesime caratteristiche di sepoltura di altre tombe del territorio, sinonimo questo di una cultura e di un culto dei morti condiviso.